La mongolfiera a energia solare di Tomás Saraceno batte sei record della World Air Sports Federation

All images © Tomás Saraceno

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La mongolfiera dell’artista di origini argentine Tomás Saraceno ha battuto ben sei record mondiali della Fédération Aéronautique Internationale - World Air Sports Federation (FAI) con un volo sopra le Salinas Grandes. Il pallone si è librato in cielo senza usare nient’altro che aria e sole.

Tomás Saraceno, che dopo la Biennale a fine settimana sarà protagonista dell’importante mostra Aria a Palazzo Strozzi di Firenze (dal 22 febbraio al 19 luglio 2020), con il progetto Fly with Aerocene Pacha ha messo a segno un punto importante verso l’obbiettivo di volare in modo ecosostenibile. La mongolfiera creata dallo Studio Tomás Saraceno (dove l’artista collabora con vari scienziati), infatti, si è alzata in volo a Salinas Grandes (Jujuy) in Argentina superando i record mondiali precedenti di altitudine, distanza e durata per uomini e donne della World Air Sports Federation. Il pallone Aerocene Pacha (il prototipo di un mezzo simile sarà al centro dell’installazione site-specific Thermodynamic Constellation) è diventato il primo al mondo a volare con a bordo un pilota . Alimentato soltanto dall’aria e dall’energia solare.

Decolleranno in un viaggio sempre sognato- scriveva l’artista in merito sul suo sito internet- volando liberi, sollevati solo dal sole e dall'aria, senza litio, pannelli solari, elio o combustibili fossili.”

Pilotato da Leticia Marques, Aerocene Pacha, servendosi del calore dell’aria accumulata all’interno del pallone, ha raggiunto un'altitudine di 272,1 metri e ha percorso 2,56 chilometri. Il volo più lungo è durato un'ora e 21 minuti. Per gonfiarlo il team di Saraceno ha usato un dispositivo a pedali.

La mongolfiera aerosolare è certificata ufficialmente come capace di sollevare un peso netto di oltre 250 kg e trasportare fino a due passeggeri.

Il progetto Fly with Aerocene Pacha, esposto come parte di Connect BTS (un'iniziativa artistica organizzata dalla South Korean boy band) è servito anche per protestare contro l’estrazione di litio nelle saline argentine. Infatti, sul pallone nero si leggeva chiaramente lo slogan "El agua y la vida valen más que el litio" (cioè "Acqua e vita valgono più del litio") e al lancio hanno partecipato anche le organizzazioni indigene. (via Hyperallergic)

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Come freschi acquerelli dai colori del cielo le saline australiane catturate dalla fotografia aerea di Tom Hegen

Salt Series Part II. © Tom Hegen

Salt Series Part II. © Tom Hegen

Le immagini di Tom Hegen a volte sembrano acquerelli, altre fanno pensare a tessuti, altre ancora a smalti intarsiati o a dipinti astratti. Tutto tranne quello che sono realmente: fotografie. Scatti aerei delle saline australiane.

Il fotografo tedesco Tom Hegen aveva già catturato la bellezza delle campiture e dei toni di colore delle saline europee (ne ho parlato qui) e in questa nuova carrellata di immagini, intitolata ‘Salt Series Part II’, ha deciso di tornare a concentrarsi sullo stesso tema. Cambiando solo la location. Barattando i rassicuranti confini del vecchio continente per gli scenari selvaggi dell’Australia Occidentale. Il risultato premia questa scommessa con cromie delicate e fredde così diverse da quelle del primo capitolo.

"Il sale marino è un prodotto pesantemente incluso nella nostra vita quotidiana, ma non sappiamo da dove venga e come sia stato prodotto- spiega Hegen.- L'acqua di mare viene alimentata in bacini di evaporazione, l'energia del sole e del vento concentrano l'acqua per favorire la crescita del sale. Il colore dell'acqua deriva dai micro batteri, che cambiano le loro tonalità quando la concentrazione salina si alza (…)”

Attraverso le due serie sulle saline ma anche altre immagini Tom Hegen cerca di documentare il rapporto tra ambiente e esseri umani. La fotografia aerea è il suo mezzo espressivo preferito. Di solito pubblica i suoi scatti sul sito internet e li condivide sull’account instagram. (via Creativeboom)

Salt Series Part II. © Tom Hegen

Salt Series Part II. © Tom Hegen

Salt Series Part II. © Tom Hegen

Salt Series Part II. © Tom Hegen

Salt Series Part II. © Tom Hegen

Salt Series Part II. © Tom Hegen

Salt Series Part II. © Tom Hegen

Salt Series Part II. © Tom Hegen

Salt Series Part II. © Tom Hegen

Salt Series Part II. © Tom Hegen

Le saline europee come dipinti dalle incredibili forme e colori nella fotografia aerea di Tom Hegen

all images © Tom Hegen

all images © Tom Hegen

Gli scatti che compongono ‘The salt series’ di Tom Hegen spingono la fotografia ad esplorare i territori dell’astrattismo. Ma quello che colpisce in queste immagini di stagni, colti con la fotografia aerea, sono i colori: verdi e azzurri ma anche rosa, arancioni o rossi vivaci.

Per realizzare ’The salt series’ il tedesco Tom Hegen ha girato l’Europa focalizzando la sua attenzione sui siti in cui si produce sale. Ha fotografato poi queste aree con un drone. La posizione atipica della camera (dall’alto puntata direttamente verso il basso) gli ha permesso di catturarne le forme inconsuete e i colori, talvolta, sfavillanti.

Il sale marino deriva dalla naturale evaporazione dell'acqua di mare dagli stagni artificiali- scrive Hegen sul suo sito internet- Il colore dell'acqua indica la salinità degli stagni. Infatti i microorganismi cambiano colore quando aumenta la salinità dello stagno. I colori possono variare dalle tonalità più chiare del verde al rosso vivace.”

Tom Hegen ha concentrato la sua attenzione sulle saline perché sono una delle forme più antiche di intervento umano sugli spazi naturali. Questo interesse per le aree produttive lo rende simile al tedesco Bernhard Lang (ne ho parlato per esempio qui) anche se il soggetto non può che avvicinarlo al canadese David Burdeny (ne ho parlato qui). Tuttavia per quanto entrambi questi fotografi si siano specializzati nella fotografia aerea nessuno dei due usa i droni.

Tom Hegen, invece, si è pure guadagnato il premio DJI Drone Photography Award per la sua abilità in questo tipo di scatti.
"Sono attratto dall'astrazione che deriva dal cambiamento di prospettiva: vedere qualcosa di familiare da un nuovo punto di vista. Un drone ti consente solamente di vedere di più."

Per vedere altri scatti di Tom Hegen si può dare uno sguardo al suo sito web o consultare i suoi account Instagram e Behance. (via Creativeboom)

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