Con "Liquid Landscape" Daan Roosegaarde fa camminare i visitatori di Arte Sella su un prato che fluttua come le onde del mare

Image Courtesy of Roberto Conte and Studio Roosegaarde

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I visitatori del museo all’aria aperta Arte Sella in Trentino Alto Adige possono camminare su un tappeto erboso ondeggiante che dà l’impressione di danzare in sinergia con il paesaggio. Una sensazione piacevole e surreale, resa possibile dall’installazione permanente Liquid Landscape del designer olandese Daan Roosegaarde (fondatore dello Studio Roosegaarde).

“Liquid Landscape” , infatti, vibra e si muove sempre più intensamente man mano che si procede all’interno dei 50 metri quadri che compongono l’opera. Come se il manto erboso fosse,appunto una massa liquida e fluttuante.

Roosegaarde ha ottenuto questo risultato con una miscela di acqua e terra (materiali rigorosamente prelevati nella zona) ricoperta da uno strato flessibile di sostanze nutritive e vegetali.

Arte Sella ha chiesto allo Studio Roosengaarde un'installazione a bassa manutenzione, duratatura, senza l'uso di elettricità ne luci artificiali..

"Liquid Landscape è un pensiero scultoreo radicale- ha detto il curatore Emanuele Montibeller -come fosse un anti-scultura è quasi invisibile ed è il visitatore a diventare l'opera d'arte.'

Lo scopo dell’opera è rendere evidente come le nostre azioni finiscano per ripercuotersi aull’ambiente che ci circonda.

Sarà possibile sperimentare “Liquid Landscape” durante gli orari di apertura dell’area Malga Costa di Arte Sella. Per saperne di più sul lavoro dello Studio Roosegaarde, invece, basta consultare il loro sito internet o dare uno sguardo all’account Instagram. (via Designboom)

Image Courtesy of Roberto Conte and Studio Roosegaarde

Image Courtesy of Roberto Conte and Studio Roosegaarde

Con Simbiosi, Edoardo Tresoldi porta ad Arte Sella un soffio di autentico romanticismo. In rete metallica e pietre locali

Edoardo Tresoldi, Simbiosi. Tutte le immagini © Roberto Conte

Edoardo Tresoldi, Simbiosi. Tutte le immagini © Roberto Conte

Inserito da Forbes nella lista dei più importanti artisti europei under 30 nel 2017, Edoardo Tresoldi, ha uno stile tutto suo, che risente della scenografia cinematografica in cui si è fatto le ossa, senza limitarsi a creare sfondi tridimensionali..Si potrebbe dire che costruisca e ricostruisca edifici classici con la rete metallica, facendone ad un tempo dei fantasmi, dei miraggi e delle pure idee.

Un lavoro già di per se tendente alla nostalgia, che nell’ ultima opera di Edoardo Tresoldi, intitolata “Simbiosi” e realizzata per “Arte Sella” 2019, si arricchisce di uno spirito romantico potente e silenzioso come la Natura del Trentino Alto Adige che a “Simbiosi” fa da cornice.

L’artista milanese, infatti, ispirandosi al forte temporale che ha colpito e danneggiato il parco artistico lo scorso anno ha creato una struttura architettonica in rete metallica e pietra locale. L’esplicito riferimento è alle rovine, di edifici nobili (come templi, certi spazi dedicati al culto ecc.) e umili (case contadine, rimesse tradizionali per gli attrezzi, stalle ecc.), che nell’opera di Trasoldi si fondono. Il pensiero vola all’impermanenza, alla fragilità della vita. Tema caro agli autori romantici, appunto, che, non a caso, amavano inserire rovine anche nei giardini dove la natura prendeva il sopravvento su questi scampoli di passata umana quotidianità.

Anche “Simbiosi” si propone di diventare con il tempo un ecosistema fuso con il bosco circostante. (muschio, insetti, piante, rampicanti, tane di uccelli e piccoli animali).

"Il carattere della rovina all'interno del paesaggio è un elemento che ho sempre trovato affascinante- ha detto Tresoldi- perché fa parte del mio territorio e incarna l'idea della morte dell' architettura nell'immaginario collettivo. Quindi, essendo attratto da questo elemento, ho sentito che volevo possederlo, cosa che ho fatto ridefinendolo, ricostruendolo nel mio mondo, un universo fatto di non-materia e di elementi che provengono dal mio patrimonio culturale e dalla mia immaginazione ".

Simbiosi” è una scultura site specific di Edoardo Tresoldi realizzata per Arte Sella che rimarrà nel parco scultoreo altoatesino in modo permanente.

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Le sculture di Onishi Yasuaki, come magiche montagne fluttuanti fatte di… colla a caldo e fogli di plastica da imballaggio

Onishi Yasuaki, 'Reverse of Volume FC', 2015 / glue, plastic sheet, other. RELIEF(S) / Frac Centre, Orleans France

Onishi Yasuaki, 'Reverse of Volume FC', 2015 / glue, plastic sheet, other. RELIEF(S) / Frac Centre, Orleans France

Le sculture dell’artista giapponese Onishi Yasuaki evocano immagini di paesaggio: montagne, onde, foreste. E hanno molto a che fare con la pittura perché sono selve di segni che avvolgono lo spettatore rendendolo partecipe di un mondo in cui velature e lievi chiaroscuri raggiungono la terza dimensione. 

Un risultato che ha dell’incredibile se si tiene conto che Yasuaki lavora soprattutto con fogli di plastica e colla a caldo. Cioè con dei materiali poveri, leggeri e privi di forma.

Le opere che fanno parte di ‘Reverse of volume’, una delle serie di installazioni più famose di Onishi Yasuaki, attualmente in mostra in Val di Sella (Artesella-The Contemporary Mountain; Malga Costa; Trentino), viste da fuori sembrano montagne fluttuanti, mentre via via che ci si avvicina assomigliano più a caverne o nubi. E di sicuro sono una forma di pittura tridimensionale carica di tratti e delicati giochi di luce che ricordano i chiaroscuri.

Per l’artista è lo spazio lasciato libero da una scultura, che va considerato soggetto. Per questo le sue opere fluttuano sempre: se le statue poggiano a terra va da sé che lo spazio vuoto è intorno ma soprattutto sotto e sopra di loro.

Per creare le sue installazioni Yasuaki fa delle torri di scatoloni che ricopre con dei fogli di plastica, piazza dei ganci sul soffitto e comincia a far colare la colla a caldo dall’alto. Poi toglie le scatole. Fa tutto da solo con l’aiuto di un assistente.
Nonostante la mole di lavoro necessaria per arrivare alla realizzazione dell’opere le sue sono sculture effimere.

Così il curatore Joshua Fisher ha descritto la chiusura della mostra di Yasuaki alla Rice University Art Gallery (Texas): “Naturalmente, nulla dura per sempre (specialmente la colla a caldo) e l'installazione temporanea di Onishi doveva essere smantellata, ma ciò sembrava adattarsi ad un'installazione che allude al mondo naturale e ai fenomeni in costante evoluzione della gravità, della luce e della percezione. Dopo la disinstallazione, la galleria era completamente vuota, fatta eccezione per alcuni sacchi neri dei rifiuti pieni di fogli di plastica e colla.”

L’installazione realizzata per Artesella sarà visitabile fino a maggio 2018. Per vedere, invece, molte altre foto delle opere di Onishi Yasuaki c’è il sito internet ma è anche possibile tenersi sempre aggiornati sul suo lavoro seguendolo su Instagram o Facebook.

Onishi Yasuaki, 'Reverse of Volume', Artesella

Onishi Yasuaki, 'Reverse of Volume', Artesella

Onishi, Yasuaki, 'Reverse of Volume EC', 2015 / glue, plastic sheet, other, VIDE ET PLEIN / Maison Bleu Studio at Espace Commines, Paris France. photo: Takeshi Sugiura

Onishi, Yasuaki, 'Reverse of Volume EC', 2015 / glue, plastic sheet, other, VIDE ET PLEIN / Maison Bleu Studio at Espace Commines, Paris France. photo: Takeshi Sugiura

Onishi, Yasuaki, 'Reverse of Volume EC', 2015 / glue, plastic sheet, other, VIDE ET PLEIN / Maison Bleu Studio at Espace Commines, Paris France. photo: Takeshi Sugiura

Onishi, Yasuaki, 'Reverse of Volume EC', 2015 / glue, plastic sheet, other, VIDE ET PLEIN / Maison Bleu Studio at Espace Commines, Paris France. photo: Takeshi Sugiura

Onishi Yasuaki, 'Vertical Emptiness FP', 2013 / tree branch, glue, urea, other, Fresh Paint 8 International Exhibition – Tilted / Yarid Hamizrach, Tel Aviv Israel

Onishi Yasuaki, 'Vertical Emptiness FP', 2013 / tree branch, glue, urea, other, Fresh Paint 8 International Exhibition – Tilted / Yarid Hamizrach, Tel Aviv Israel

Onishi Yasuaki, 'Vertical Emptiness GOP', 2014 / h315, w553, d714cm / wire, glue, urea, other, solo exhibition / Gallery Out of Place TOKIO, Tokyo Japan

Onishi Yasuaki, 'Vertical Emptiness GOP', 2014 / h315, w553, d714cm / wire, glue, urea, other, solo exhibition / Gallery Out of Place TOKIO, Tokyo Japan

Onishi Yasuaki, 'Vertical Emptiness GOP', 2014, (particular), wire, glue, urea, other, solo exhibition / Gallery Out of Place TOKIO, Tokyo Japan

Onishi Yasuaki, 'Vertical Emptiness GOP', 2014, (particular), wire, glue, urea, other, solo exhibition / Gallery Out of Place TOKIO, Tokyo Japan

Onishi Yasuaki, 'Inside Volume', 2015 / h110(80), w65, d65cm / acrylic box, glue, other, Art in the Office CCC AWARDS / Daikanyama T-SITE Garden Gallery , Tokyo Japan

Onishi Yasuaki, 'Inside Volume', 2015 / h110(80), w65, d65cm / acrylic box, glue, other, Art in the Office CCC AWARDS / Daikanyama T-SITE Garden Gallery , Tokyo Japan

Onishi Yasuaki, 'Inside Volume', 2015, (particular), acrylic box, glue, other, Art in the Office CCC AWARDS / Daikanyama T-SITE Garden Gallery , Tokyo Japan

Onishi Yasuaki, 'Inside Volume', 2015, (particular), acrylic box, glue, other, Art in the Office CCC AWARDS / Daikanyama T-SITE Garden Gallery , Tokyo Japan