La fotografia di Christy Lee Rogers è tra i vincitori del Sony World Photography Awards

Christy Lee Rogers, Harmony, United States, 1st Place, Open, Motion (Open competition), 2019 Sony World Photography Awards

Christy Lee Rogers, Harmony, United States, 1st Place, Open, Motion (Open competition), 2019 Sony World Photography Awards

Una delle fotografe dell’artista statunitense Christy Lee Rogers (ne ho parlato, qui) è stata selezionata nella ristretta rosa dei vincitori del premio Open Competition del Sony World Photography Awards. Solo dieci scatti tra migliaia di candidature provenienti da 195 Paesi.

Christy Lee Rogers si è aggiudicata il podio con “Harmory” della serie Muses per la categoria movimento. Si tratta di una fotografia di gruppo giocata su toni caldi. Barocca e impeccabile nella composizione, come al solito. E come sempre a vederla riesce difficile convincersi che si tratti di un’immagine subacquea, interpretata da modelli non professionisti e scattata dalla Rogers nella sua piscina alle Hawaii.

Così Christy Lee Rogers ha spiegato il suo atipico modo di lavorare: “Ho imparato ad avere una prospettiva dall'esterno dell'acqua, guardando dentro e usando la superficie della piscina come fosse una tela, ad utilizzare effetti naturali, come la rifrazione della luce con il movimento, per piegare la realtà, e a scattare la notte in modo da poter davvero controllare la mia luce. "

Insieme alla Rogers si sono aggiudicati la vittoria della competizione Open anche i francesi Philippe Sarfati, Carole Pariat e Nicolas Boyer; gli inglesi Tracey Lund e Richard Ansett. Oltre a Pan Jianhua (Cina), Martin Stranka (Repubblica Ceca), Rachel Yee Laam Lai (Hong Kong) e Hl Gage (di nuovo Stati Uniti).

Christy Lee Rogers e gli altri vincitori del Sony World Photography Awards faranno parte della mostra che dal 18 aprile verrà allestita alla Somerset House di Londra (2019 Sony World Photography Awards Exhibition, fino al 6 maggio). Tra di loro verrà anche scelto l’ Open Photographer of the Year che porterà a casa un premio di 5mila dollari (via My Modern Met)

“Woman wearing a Wedding Dress” by Nicolas Boyer, France, 1st Place, Open, Travel (Open competition), 2019 Sony World Photography Awards

“Woman wearing a Wedding Dress” by Nicolas Boyer, France, 1st Place, Open, Travel (Open competition), 2019 Sony World Photography Awards

“Heatwave” by Philippe Sarfati, France, 1st Place, Open, Architecture (Open competition), 2019 Sony World Photography Awards

“Heatwave” by Philippe Sarfati, France, 1st Place, Open, Architecture (Open competition), 2019 Sony World Photography Awards

“Peony and Leaves” by Rachel Yee Lam Lai, Hong Kong SAR, Winner, Open competition, Still Life, 2019 Sony World Photography Awards

“Peony and Leaves” by Rachel Yee Lam Lai, Hong Kong SAR, Winner, Open competition, Still Life, 2019 Sony World Photography Awards

“Stumps, Alder Lake, Nisqually River, Oregon” by Hal Gage, United States of America, 1st Place, Open, Landscape (Open Competition), 2019 Sony World Photography Awards

“Stumps, Alder Lake, Nisqually River, Oregon” by Hal Gage, United States of America, 1st Place, Open, Landscape (Open Competition), 2019 Sony World Photography Awards

“Shadow Puppetry” by Pan Jianhua, China Mainland, Winner, Open competition, Culture, 2019 Sony World Photography Awards

“Shadow Puppetry” by Pan Jianhua, China Mainland, Winner, Open competition, Culture, 2019 Sony World Photography Awards

“Underwater Gannets” by Tracey Lund, United Kingdom, Winner, Open competition, Natural World & Wildlife, 2019 Sony World Photography Awards

“Underwater Gannets” by Tracey Lund, United Kingdom, Winner, Open competition, Natural World & Wildlife, 2019 Sony World Photography Awards

“Dreamers and Warriors” by Martin Stranka, Czech Republic, Winner, Open competition, Creative, 2019 Sony World Photography Awards

“Dreamers and Warriors” by Martin Stranka, Czech Republic, Winner, Open competition, Creative, 2019 Sony World Photography Awards

'Open Air Toilet: When will it end?' by Carole Pariat, France, 1st Place Open, Street Photography (Open Competition), 2019 Sony World Photography Awards

'Open Air Toilet: When will it end?' by Carole Pariat, France, 1st Place Open, Street Photography (Open Competition), 2019 Sony World Photography Awards

“Grayson Perry – Birth” by Richard Ansett, United Kingdom, 1st Place, Open, Portraiture (Open competition), 2019 Sony World Photography Awards

“Grayson Perry – Birth” by Richard Ansett, United Kingdom, 1st Place, Open, Portraiture (Open competition), 2019 Sony World Photography Awards

Come illustrazioni di un antico libro di fiabe gli alberi fotografati con rigore scientifico da Fabio Strinati

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Fabio Strinati fotografa alberi. Talvolta molto antichi, altre meno. I suoi scatti però non hanno niente a che vedere con la documentazione botanica ma sono vere e proprie trasfigurazioni pittoriche fatte con la macchina fotografica. Niente colore. A volte sembrano gouache, altre disegni.

Ma a lasciare stupiti è la curiosa tecnica che si è inventato per catturare questi silenziosi giganti, a metà tra il rituale e il metodo scientifico. Usa una reflex senza cavalletto, che tiene lontana dall’occhio rigorosamente 10 centimetri e scatta una sola fotografia per ogni soggetto. “Pensiero asciutto” dice lui, fatto stà che gli alberi non ne escono inariditi ma sembrano anzi rivestiti da una patina di magia come se da un momento all’altro fate e altre creature fiabesche potessero fare capolino.

Con la fotografia ho un rapporto particolare- spiega- perché ho sviluppato nel corso del tempo ( attraverso un procedimento se vogliamo ‘sciamanico’ ), un modo di fotografare molto asciutto e privo di riverberi. Un approccio molto personale, fatto su una ricerca attenta, interiore e spirituale.

Fabio Strinati vive nel grazioso borgo Esanatoglia, nelle Marche, oltre a lavorare con la fotografia è artista visivo e compositore. Ma soprattutto poeta, e i suoi scatti ne risentono.

La serie di fotografie pubblicata in questo post e dedicata ad alberi secolari e scorci di bosco è una riflessione sullo scorrere del tempo e sulla nostra incapacità di razionalizzarlo. Secondo Strinati vedere ci può aiutare a capire un concetto astratto che subiamo, senza prendere mai completamente coscienza della sua concretezza.

Quando faccio fotografie ad alberi secolari sento il peso del tempo- continua Fabio Strinati- di un'età importante. Infatti, questa serie di fotografie/immagini, hanno come unico obiettivo, quello di immortalare il tempo per poterlo poi immagazzinare attraverso l’uso della vista.”

Fabio Strinati non è l’unico ad aver reinventato l’interpretazione pittorica del paesaggio con la fotografia. Ma il suo lavoro non rievoca tanto i dipinti quanto le illustrazioni che completano i racconti dei libri d’epoca. Magari quelli di fiabe.

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La fotografia di Brooke Didonato che trasforma in una tenera ed elegante fiaba la vita nella provincia americana

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Brooke Didonato è una giovane fotografa originaria dell’Ohio che adesso vive a Brooklyn, da dove racconta con scatti teneri e surreali la provincia degli Stati Uniti. Le sue immagini sono dense di decorazioni (non importa se naturali o artificiali) e hanno una tavolozza curatissima. Il risultato sono scene di vita quotidiana che si trasformano nei fotogrammi della fiaba narrata da un regista.

Ha cominciato facendo da modella per le sue fotografie (come, ad esempio, Ania Njemi) per poi coinvolgere altri soggetti. Ma senza modificare il clima surreale e fiabesco delle immagini. In cui appena un soffio di mistero increspa una narrazione lenta e ingenua. Che fa sorridere e intenerisce.

Spesso riesce in questo equilibrio mettendo i suoi protagonisti in situazioni che si discostano dalla realtà quel tanto che basta per trasportarli nella fantasia. Oppure facendogli assumere pose improbabili.

"La maggior parte delle mie immagini sono ambientate in luoghi reali, ma i personaggi sono spesso esagerati o immaginati", ha detto DiDonato in una breve intervista al magazine online Colossal. "Mi interessa fondere insieme questi diversi elementi e consegnarli attraverso un mezzo che era tradizionalmente pensato come un modo per archiviare la realtà."

Brooke Didonato ha una clientela composta da importanti aziende (tra le quali l’inserto D di Repubblica) ma si sente un’artista e non una semplice creativa. Per vedere altri suoi scatti oltre a dare uno sguardo al sito internet si può scorrere il suo account instagram.

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