Tomás Saraceno, ancora in mostra a Palazzo Strozzi, fa librare una sfera aerosolare (che vola senza combustibili) al Garage Museum di Mosca

Tomás Saraceno, Moving Atmospheres, installation view, Garage Museum of Contemporary Art, Moscow, 2020 Photo: Alexey Narodizkiy © Garage Museum of Contemporary Art

Tomás Saraceno, Moving Atmospheres, installation view, Garage Museum of Contemporary Art, Moscow, 2020 Photo: Alexey Narodizkiy © Garage Museum of Contemporary Art

Mentre lo splendido trio di sfere aerosolari di “Thermodynamic Costellation”, capaci di volare sfruttando i soli elementi, sono ancorate nel cortile di Palazzo Strozzi (Firenze, dove è in corso la grande e poetica mostra “Tomás Saraceno Aria"), l’artista di origine argentina ha presentato “Moving Atmospheres” nell’atrio del Garage Museum of Contemporary Art di Mosca. Anche in questo caso si tratta di un prototipo in scala ridotta delle sue mongolfiere hi-tech che hanno dimostrato (guadagnandosi ben sei primati del mondo) di poter volare con passegggeri a bordo senza usare nessun tipo di combustibile. Se non l’aria e i raggi del sole che penetrano nella sfera.

Rispetto alla sue tre sorelle di Firenze la sfera del Garage Museum sembra un po’ una parente povera, così sola-soletta, quasi piccola in quell’ampio atrio. Ma l’apparenza inganna e se tutti e quattro i palloni sono prototipi, quello del Garage è più performante. E fa compiere a Saraceno un passo verso un modo di volare veramente ecologico ma anche imperniato di autodeterminazione e poesia.

“Moving Atmospheres” , infatti, è stato realizzato in ETFE, un polimero traslucido estremamente resistente.

La poetica e la ricerca di Saraceno, tuttavia. sono sempre le stesse: le scienze che si riuniscono intorno all’arte. immaginando l’utopia di ìun mondo più libero e compassionevole verso umani e non umani

E guai a chiamarlo artista concettuale: "Ma sì, parte della mia esistenza - ha detto in una bella intervista rilasciata a Strelkmag- quando non sto dormendo o meditando, perché allora sono in un'altra dimensione concettuale della realtà - è pratica. Tendo ad essere pratico nel mondo dell'arte, pratico nel mio mondo dell'arte, dove i miei spettatori sono ragni e ragnatele, la polvere danzante, le correnti del vento ... gli universi paralleli. Sono elettrizzato quando mi definiscono un artista concettuale, perché a quel punto devi chiederti: chi sono “loro”? Hai mai incontrato un critico di ragni? Quando un ragno locale si presenta alla mia mostra, sono elettrizzato e se si annidano nel mio mondo o si riproducono, ancora meglio! C'è un mondo reale lì - è per questo che il mio lavoro non può rimanere solo nel concetto. "

Moving Atmospheres” di Tomás Saraceno rimarrà al Garage Museum of Contemporary Art fino al 14 febbraio 2021. Ma per vedere i prototipi altrettanto belli che compongono “Thermodynamic Costellation” e capire l’opera dell’artista attraverso una vasta esposizione di suoi lavori basterà fare un salto a Palazzo Strozzi di Firenze e visitare la mostra “Tomás Saraceno Aria" che è stata prorogata fino al 1 novembre 2020

Tomás Saraceno, Thermodynamic Costellation, Palazzo Strozzi. Installation View Photography ® Ela Bialkowska, OKNO Studio

Tomás Saraceno, Thermodynamic Costellation, Palazzo Strozzi. Installation View Photography ® Ela Bialkowska, OKNO Studio

Tomás Saraceno , Studio tryout, 2015 Courtesy of the artist; Andersen’s, Copenhagen; Ruth Benzacar, Buenos Aires; Tanya Bonakdar Gallery, New York / Los Angeles; Pinksummer Contemporary Art, Genoa; and Esther Schipper, Berlin Photo: © Studio Tomás S…

Tomás Saraceno , Studio tryout, 2015 Courtesy of the artist; Andersen’s, Copenhagen; Ruth Benzacar, Buenos Aires; Tanya Bonakdar Gallery, New York / Los Angeles; Pinksummer Contemporary Art, Genoa; and Esther Schipper, Berlin Photo: © Studio Tomás Saraceno, 2015

Installation image: Tomás Saraceno, ‘Moving Atmospheres’. Garage Museum of Contemporary Art, Moscow, 2020. photos by Alexey Narodizkiy © Garage Museum of Contemporary Art

Installation image: Tomás Saraceno, ‘Moving Atmospheres’. Garage Museum of Contemporary Art, Moscow, 2020. photos by Alexey Narodizkiy © Garage Museum of Contemporary Art

Installation image: Tomás Saraceno, ‘Moving Atmospheres’. Garage Museum of Contemporary Art, Moscow, 2020. photos by Alexey Narodizkiy © Garage Museum of Contemporary Art

Installation image: Tomás Saraceno, ‘Moving Atmospheres’. Garage Museum of Contemporary Art, Moscow, 2020. photos by Alexey Narodizkiy © Garage Museum of Contemporary Art

Tomás Saraceno, Thermodynamic Costellation, Palazzo Strozzi. Installation View Photography ® Ela Bialkowska, OKNO Studio

Tomás Saraceno, Thermodynamic Costellation, Palazzo Strozzi. Installation View Photography ® Ela Bialkowska, OKNO Studio

Tomás Saraceno domani sarà protagonista di un imperdibile diretta streaming. In attesa che riapra Aria a Palazzo Strozzi

all images courtesy Tomás Saraceno and Palazzo Strozzi

all images courtesy Tomás Saraceno and Palazzo Strozzi

In attesa che la grande mostra Aria di Tomás Saraceno a Palazzo Strozzi riapra, domani alle 18 e 30 c’è un appuntamento da non perdere. Il famoso artista di origine argentina sarà infatti protagonista del live talk “AEROCENE: UN VIAGGIO NELLA NUOVA ERA”. Una conversazione eccezionalmente trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook di Manifattura Tabacchi (Firenze), accessibile a tutti. Che, oltre a Saraceno, coinvolgerà il teorico dell’intelligenza delle piante Stefano Mancuso, la biologa e giornalista scientifica Lisa Signorile e il direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi, Arturo Galasino.

Un gruppo di pensatori fuori dagli schemi e grandi comunicatori che renderà di certo il dibattito frizzante e non scontato.

In tempi normali “AEROCENE: UN VIAGGIO NELLA NUOVA ERA” si sarebbe svolto in un teatro del centro di Firenze o, tutt’al più in una sala della Manifattura Tabacchi (che collabora con Palazzo Strozzi in occasione delle grandi mostre contemporanee). Anzi più probabilmente in un cinema com’è già capitato il 22 febbraio in occasione dell’inaugurazione della mostra “Tomás Saraceno. Aria” (ho parlato dell’evento qui). I relatori sono tutti molto conosciuti: Saraceno è un artista di fama internazionale fresco di Biennale di Venezia (dove le sue installazioni hanno avuto un ruolo importante; ho parlato di Spiderweb Pavilion 7 qui e di Acqua Alta qui), Stefano Mancuso (Direttore del Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale LINV) attira folle da concerto alle presentazioni dei suoi libri e chi ha cercato di noleggiarne uno in biblioteca saprà che è impossibile senza fare la fila.

Insomma il live talk di domani non è la solita iniziativa pensata per tamponare alla bell’e meglio la chiusura forzata per la crisi COVID 19. Va visto!

Ma di cosa si parlerà? Di sostenibilità, relazione tra uomo e natura, costruzione di comunità e forme alternative di abitazione oltre che di interazione. E naturalmente della comunità artistica interdisciplinare Aerocene, nata dalla vulcanica creatività di Saraceno e che ha portato all’invenzione di veri e proprie mongolfiere capaci di volare basandosi solo su aria e sole. Senza usare nessun combustibile. Come i prototipi che compongono l’installazione Thermodynamic Costellation esposta nel cortile di Palazzo Strozzi. O il mezzo che ha battuto sei record mondiali volando sopra le Salinas Grandes.

La conversazione di domani (mercoledì 13 maggio 2020) “AEROCENE: UN VIAGGIO NELLA NUOVA ERA” si inserisce nel progetto In Contatto di Palazzo Strozzi. E chissà non sia l’occasione giusta per anticipare la data della riapertura della mostra Tomás Saraceno. Aria di Palazzo Strozzi.

Tomás Saraceno, Thermodynamic Costellation, Palazzo Strozzi. Photography -® Ela Bialkowska, OKNO Studio

Tomás Saraceno, Thermodynamic Costellation, Palazzo Strozzi. Photography -® Ela Bialkowska, OKNO Studio

Aerocene Tethered Flight, 24°08’54.4”S 65°15’54.8”W, Salinas Grandes, Jujuy, Argentina, 2017 . With the support of CCK Buenos Aires. Courtesy the Aerocene Foundation and CCK Agency Photography by Studio Tomás Saraceno, 2017 Licensed under CC BY‐SA 4…

Aerocene Tethered Flight, 24°08’54.4”S 65°15’54.8”W, Salinas Grandes, Jujuy, Argentina, 2017 . With the support of CCK Buenos Aires. Courtesy the Aerocene Foundation and CCK Agency Photography by Studio Tomás Saraceno, 2017 Licensed under CC BY‐SA 4.0 by Aerocene Foundation

Tomás Saraceno, Thermodynamic Costellation, Palazzo Strozzi. Photography -® Ela Bialkowska, OKNO Studio

Tomás Saraceno, Thermodynamic Costellation, Palazzo Strozzi. Photography -® Ela Bialkowska, OKNO Studio

Museo Aero Solar, (2007‐ongoing) Left ‐ at Prato, Italy in 2009, with Alberto Pesavento, Tomás Saraceno, Janis Elko, Till Hergenhahn, Giovanni Giaretta, Marco, Alessandro, Manuel Scano, Michela Sacchetto, and Matteo Mascheroni. Right ‐ Museo Aero So…

Museo Aero Solar, (2007‐ongoing) Left ‐ at Prato, Italy in 2009, with Alberto Pesavento, Tomás Saraceno, Janis Elko, Till Hergenhahn, Giovanni Giaretta, Marco, Alessandro, Manuel Scano, Michela Sacchetto, and Matteo Mascheroni. Right ‐ Museo Aero Solar at Aerocene Festival, Olympiaberg in Munich, Germany in 2019 with Tomás Saraceno, Alice Lamperti, Roxanne Mackie, Erik Vogler, Charles Gonzalez, Camilla Berggren Lundell, Susanne Witzgall, Beate Engl, Erik Bordeleau, Igor Mikloušic, Gwilym Faulkner, Debora Swistun. Courtesy Museo Aero Solar and Aerocene Foundation. Photography by Janis Elko (left). Photography by Studio Tomás Saraceno (right) Licensed under CC BY‐SA 4.0.

83AQI Free Flight, 48°02’32.9”N 11°11’03.5”E ‐‐ 49°58’22.6”N 16°17’48.3”E A zero‐carbon, aerosolar journey from Hechendorf, Germany to Oucmanice, Czech Republic on Sep. 10, 2019. As part of Aerocene Festival, Olympiaberg, Munich, 6–11 Sep 2019. Cour…

83AQI Free Flight, 48°02’32.9”N 11°11’03.5”E ‐‐ 49°58’22.6”N 16°17’48.3”E A zero‐carbon, aerosolar journey from Hechendorf, Germany to Oucmanice, Czech Republic on Sep. 10, 2019. As part of Aerocene Festival, Olympiaberg, Munich, 6–11 Sep 2019. Courtesy Aerocene Foundation Photography by Studio Tomás Saraceno, 2019 Licensed under CC BY‐SA 4.0 by Aerocene Foundation

Aerocene Tethered Flight, 24°08’54.4”S 65°15’54.8”W, Salinas Grandes, Jujuy, Argentina, 2017. With the support of CCK Buenos Aires. Courtesy the Aerocene Foundation and CCK Agency Photography by Studio Tomás Saraceno, 2017 Licensed under CC BY‐SA 4.…

Aerocene Tethered Flight, 24°08’54.4”S 65°15’54.8”W, Salinas Grandes, Jujuy, Argentina, 2017. With the support of CCK Buenos Aires. Courtesy the Aerocene Foundation and CCK Agency Photography by Studio Tomás Saraceno, 2017 Licensed under CC BY‐SA 4.0 by Aerocene Foundation

Tomás Saraceno. Palazzo Strozzi. © Alessandro Moggi, 2019

Tomás Saraceno. Palazzo Strozzi. © Alessandro Moggi, 2019

Thermodynamic Constellation di Tomás Saraceno: a Firenze il prototipo della mongolfiera di domani fluttua nel cortile di Palazzo Strozzi

Progetto per Thermodynamic Constellation (Constellazione termodinamica), 2020 Installazione di Tomás Saraceno per il cortile di Palazzo Strozzi

Progetto per Thermodynamic Constellation (Constellazione termodinamica), 2020 Installazione di Tomás Saraceno per il cortile di Palazzo Strozzi

Non è un semplice gioco di specchi tra interno ed esterno, reale e riflesso, vecchio e nuovo. Thermodynamic Constellation, la monumentale installazione che Tomás Saraceno realizzerà a Firenze in occasione della mostra Aria, non si limita a rispecchiare il cortile rinascimentale di Palazzo Strozzi, è il vero e proprio prototipo di un nuovo mezzo di trasporto. Una mongolfiera a energia solare capace di librarsi in cielo e percorrere lunghe distanze senza nemmeno bisogno di un motore.

Attesa come un importante evento Tomás Saraceno. Aria, curata da Arturo Galansino (Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi), sarà la più grande mostra mai dedicata in Italia all'artista di orgine argentina, presente la scorsa estate alla Biennale di Venezia con i progetti Spider\Web Pavilion 7 e Aero(s)cene. Thermodynamic Constellation (Costellazione Termodinamica), com’è consuetudine delle installazioni realizzate appositamente per il cortile del museo, ne sarà il cuore pulsante.

L’opera, composta da tre grandi sfere sospese, è un prototipo della mongolfiera aerosolare inventata da Saraceno. E’ costruita con lamine trasparenti e a specchio, non per meri fini estetici, ma per permettere ai palloni di volare sia con la luce che con il buio. Infatti, la parte a specchio di queste sculture funge da isolante durante il giorno riflettendo parzialmente le radiazioni solari e impedendo alle sacche d’aria di surriscaldarsi. Mentre la metà trasparente, assorbendo il calore che il pianeta ha accumulato nelle ore di luce, contribuisce a mantenere la temperatura all’interno dell’involucro (quindi la spinta aerostatica) durante la notte.

Se riprodotti in dimensioni maggiori, i palloni che compongono Thermodynamic Constellation, potrebberro librarsi tra i 20 e i 40 chilometri da terra e percorrere lunghe distanze senza bisogno di un motore.

Con quest’installazione, ispirata agli esperimenti condotti nei tardi anni ‘70 dal Centre National d’Études Spatiales (CNES) in Francia per il lancio di palloni a raggi infrarossi (Montgolfière InfraRouge, MIR), Saraceno, con in testa l’inquinamento e i cambiamenti climatici, immagina un’umanità nomade in modo poetico. Che si sposta nel cielo navigando le correnti d’aria come fossero fiumi ed esegue involontarie coreogafie con il fluttuare dei propri mezzi di trasporto, in totale libertà e congiunzione con il cosmo.

L’aria- scrive Saraceno- interfaccia tra noi e il Sole, è controllata da pochi e continua a essere compromessa: le emissioni di anidride carbonica la riempiono, la materia particolata fluttua all’interno dei nostri polmoni mentre le radiazioni elettromagnetiche avviluppano la Terra. Eppure un’epoca diversa è possibile, un’epoca di sensibilità interplanetaria attraverso l’attuazione di una nuova ecologia”.

Mentre Arturo Galasino, dice: “Con l’opera Thermodynamic Constellation nel Cortile di Palazzo Strozzi, Tomás Saraceno invita a riflettere in modo nuovo e immaginifico sulla capacità dell’uomo di andare oltre limiti e confini consolidati nel nome di una nuova sintonia con il Pianeta."

L’installazione Thermodynamic Constellation, creata per il cortile di Palazzo Strozzi a Firenze in occasione della mostra Tomás Saraceno. Aria (promossa e realizzata da Fondazione CR Firenze), si potrà visitare dal 22 febbraio al 19 luglio 2020

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