Banksy in quarantena dipinge ratti teppisti nel bagno domestico: "Mia moglie odia quando lavoro da casa"

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Una banda di ratti teppisti, stanchi dell’isolamento sociale che li costringe a casa, distrugge il bagno di Banksy durante la quarantena. Le immagini fanno il giro del web.

Banksy ha trovato il modo di divertire i suoi fans anche durante un’emergenza sanitaria che sta calamitando tutta l’attenzione e fiaccando il mercato. L’artista inglese, infatti, ieri ha condiviso le immagini del suo ultimo murale.

Nell’opera, un gruppo di ratti stufi di stare in casa, mettono a ferro e fuoco quello che supponiamo essere il bagno di Banksy. Uno usa la carta igenica come tapis roulant, un altro sprimaccia il dentifricio a furia di salti, altri ancora si appendono come scimmie ai porta asciugamani. C’è persino chi urina persino sul coprivater. Mentre nello specchio vediamo il riflesso dell’ultimo roditore che segna i giorni che mancano alla fine della reclusione.

Sotto la divertente scena l’artista orginario di Bristol ha scritto: “My wife hates it when I work from home.” (Mia moglie odia quando lavoro da casa).

E appena l’immagine cambia e la fotocamera ci restituisce il quadro completo, come se l’artista si fosse affacciato alla porta della toilette accorgengosi di cosa stanno combinando i nove roditori: “Io gli darei un momento…”.

La risata è assicurata perchè l’osservatore prima si fa trasportare dalla fantasia e poi immagina un Banksy in quarantena impegnato a fare street art nel suo stesso bagno. Anche se l’opera è evidentemente un’installazione costruita nel dettaglio, funziona e ha già conquistato la rete. Come dimostrano gli oltre un milione e quattrocentomila mi piace collezionati in sole 5 ore (nel momento in cui scrivo) su Instagram.

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