Toshihiko Hosaka ha riprodotto in formato gigante una pagina completa di giornale sulla sabbia, per parlare di inquinamento dei mari

sand-sculpture-4-960x675@2x.jpg

L’artista giapponese Toshihiko Hosaka, ha recentemente riprodotto in grande scala l’intera prima pagina del quotidiano Tokyo Shimbun sulla sabbia. Comprese fotografie, infografiche e articoli.

Specializzato in sculture popolari in sabbia, Toshihiko Hosaka, ha copiato sul litorale l’edizione uscita il 31 maggio, che in Giappone è il giorno del rifiuto zero, per richiamare l’attenzione sull’inquinamento dei mari. In cima al ciclopico foglio di Hosaka, infatti, spicca il titolo dell’editoriale apparso a piena pagina per l’occasione: “Plastiche che fluttuano nei nostri mari.” Ma anche le immagini approfondiscono lo stesso tema, trasformando la cronaca in un mezzo per creare eco intono all’ecosistema marino ferito. E alle creature che lo abitano.

"Anche noi giapponesi-è scritto nell'editoriale- siamo in gran parte responsabili. Il Giappone produce la seconda maggior quantità di rifiuti a persona. Per rettificare questo, dobbiamo dare una buona occhiata a ciò che sta accadendo nell'oceano. Dobbiamo pensare a cose che abbiamo ignorato come risultato della priorità della crescita economica, della convenienza quotidiana e così via."

Per completare l’opera intitolata ‘Full Page Editorial’, Toshihiko Hosaka si è fatto aiutare da abitanti e scolari di Iioka Beach (nella prefettura di Chiba). Nonostante ciò gli sono serviti 11 giorni per finire. Comprensibilmente, viste le dimensioni importanti dell’efffimera incisione (50 metri per 35).

Il video in fondo illustra velocemente il mastodontico lavoro svolto. A questo link è possibile leggere l’editoriale riprodotto sulla sabbia per intero (in inglese). (via Spoon and Tamago)

seavoice-newspaper-2.jpg
sand-newspaper-2-960x519@2x.jpg
sand-newspaper-3-960x520@2x.jpg
sand-newspaper-1-960x522@2x.jpg

Le incredibili sculture di sabbia di Toshihiko Hosaka

toshihiko-hosaka-alice-nel-paese-delle-meraviglie-scultura-di-sabbia

Le sculture di Toshihiko Hosaka sono in grado di far arrossire chiunque armato di paletta e secchio si sia cimentato nella costruzione di un castello sul lungomare. Sono grandi ed elaborate nella forma ma effimere. Non riflettono su nulla, non nascondono concetti, ma sanno regalare un sorriso a chi le incontra sulla sua strada. E se non piacciono nessun problema, tanto nel giro di qualche giorno saranno scomparse.
Perché sono fatte solamente di sabbia.

Toshihiko Hosakausa questo materiale da vent’anni. Non bara nel lavorarlo ma ha un segreto: a scultura ultimata, applica uno spray per indurirne la superficie esterna, rallentando il processo di deterioramento dell’opera.

All’inizio di questo mese Hosaka ha partecipato al Fulong International Sand Sculpture Art Festival insieme a 22 altri scultori specializzati nell’uso della sabbia. E ha portato a casa un premio per un ritratto di Musashi Miyamoto (vissuto tra il 500 e il 600 è considerato il più grande spadaccino nella storia del Giappone).
Toshihiko Hosaka è comunque molto attivo nel suo Paese. Per esempio il 15 luglio sarà all’Ishikarihama Sand Park. Senza contare che è disponibile per workshop di gruppo in cui insegna come scolpire la sabbia ai presenti.
Se questo non bastasse ha pure collaborato con un’azienda chimica per produrre una colla amica dell’ambiente (Sand Art Glue) per chi per passatempo o professione pratica la “Sand Art” (via Spoon and Tamago, Colossal)

la scultura di sabbia premiata al festival di Fulong che ritrae il samurai Musashi Miyamoto

la scultura di sabbia premiata al festival di Fulong che ritrae il samurai Musashi Miyamoto

particolare di "alice nel paese delle meraviglie"

particolare di "alice nel paese delle meraviglie"

toshihiko-hosaka-scultura-di-sabbia-piovra
toshihiko-hosaka-scultura-di-sabbia-01
toshihiko-hosaka-scultura-di-sabbia-03