La monumentale installazione "Boat" di Zhu Jinshi fatta con 12 mila fogli di carta di riso spiegazzati uno ad uno

“Boat” (2015), carta Xuan (riso), bambù, fili di cotone, 18 x 7 metri. Tutte le immagini per gentile concessione dell'artista e di Pearl Lam Galleries

L’artista cinese Zhu Jinshi è famoso soprattutto per le tele astratte, in cui il colore è talmente denso e spesso da apparire a tutti gli effetti scultoreo, ma è anche autore di numerose installazioni. Una di queste è la famosa “Boat”, composta migliaia di fogli di carta di riso stropicciati, stesi su stecche di bambù ancorate alla parete con fili di cotone. 12 mila fogli di carta xuan, per l’esattezza

Quest’opera, così laboriosa, è stata creata qualche anno fa da Jinshi e ha fatto il giro del mondo lasciando a bocca aperta il pubblico occidentale.

Si tratta di un lavoro paradigmatico della poetica dell’artista che attualmente vive a Pechino: "E' caratteristica della pratica dell'artista-ha dicharato ai tempi la sua gallerista, Pearl Lam, (delle Pearl Lam Galleries, con sede principale ad Hong Kong)- che decostruisce le teorie occidentali dell'arte e del linguaggio visivo radicandole nelle tradizioni e nella filosofia cinesi".

“Boat”, lunga oltre 18 metri ed alta 7, più che una barca è un tunnel che le persone posso attraversare. I materiali naturali e il gioco di luci dell’installazione dovrebbero indurre uno stato di sospensione. Pare che anche i rumori all’interno arrivino attutiti. Come una barca appunto che trasporta fuori dal tempo e dallo spazio.

Zhu Jinshi a novembre esporrà alla fiera West Bund Art and Design 2021 e alla fine dell’anno inaugurerà una personale a Shanghai. (via Colossal)