Design di Frank Gehry per Luma Arles. E' terminata la torre ricoperta da 11mila pannelli di alluminio

All images © Atelier Vincent Hecht

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Disegnata dal famoso architetto americano-canadese Frank Gehry la torre del complesso museale Luma Arles della collezionista svizzera Maja Hoffmann (erede della fortuna del colosso farmaceutico Hoffmann-La Roche) è terminata. Cominciata nel 2014 verrà inaugurata la prossima primavera. Per finirla sono serviti 11mila pannelli d’alluminio

La torre che ha raggiunto l’altezza di 56 metri, in raltà, è stata eretta con una solida intelaiatura di cemento armato ed acciaio ma il rivestimento esterno è completamente in alluminio. Si tratta di pannelli lucidi, dispost in modo irregolare che per Gehry evocano le scoscese scogliere calcareee dellla Provenza.

Gli effetti della luce sugli efifici e il rifiuto a linee rette e piani perpendicolari sono un po’ la cifra distintiva delle creazioni di Frank Gehry (noto soprattutto per il design del museo Guggenheim di Bilbao), che nel complesso Luma Arles, tuttavia, compongono una vera e propria scultura. Un misto tra l’immagine di una casa da cartone animato e una scatoletta schiacciata, che si salda agli edifici d’epoca della cittadina francese in cui visse Vincent Van Gogh.

Insieme alla torre il complesso comprenderà sei edifici industriali già presenti sul sito (allestiti da Selldorf Architects) e un grande parco Parc des Ateliers, sviluppato dal paesaggista belga Bureau Bas Smets). Le fotografie che svelano l’aspetto bizzarro, energico e giocoso del nuovo museo di Arles sono, invece, dell’ atelier Vincent Hecht. (via Dezeen)

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