La danza delle strane creature di vetro tessuto a mano da Kim Kototamalune al Museo di Storia Naturale di Venezia

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Il Museo di Storia Naturale di Venezia in occasione del The Venice Glass Week 2018 ospiterà la mostra Memorie dell’Eden di Kim Kototamalune. L’artista vietnamita presenterà una carrellata delle sue sculture fatte di fili di vetro che intreccia a mano, una saldatura dopo l’altra, fino a renderli delle griglie fitte, simili a tessuti lavorati all’uncinetto.

Nata in Vietnam ma residente a Parigi, Kim Kototamalune, ha studiato le tecniche dell’artigianato tessile prima di dedicarsi completamente al vetro.  Nel suo lavoro confluiscono illustrazione e astrazione, luci e ombre, vita e morte. E’ una danza di poli opposti, insomma, che si affrontano circospetti e sincroni nello spazio buio di un museo o di una galleria. Dove il fascio di luce che avvolge le sculture si frantuma in una pioggia di chiaroscuri drammatici nelle pareti circostanti.

Le creature che sono al centro dell’opera di Kototamelune sono appena abbozzate nel fragile tessuto di vetro. E un po’ per questo un po’ perché sembrano emergere dall’oscurità fanno pensare a delle apparizioni. Fantasmi mutanti indecisi se partecipare a un film di fantascienza a un documentario naturalistico o a un cartone animato 3d.

L’artista per crearle si ispira soprattutto alla biologia. Così a volte ricordano dei bozzoli, altre delle conchiglie e altre ancora degli organismi sottomarini. 

I temi da cui prende spunto sono l’identità culturale e le origini della vita. Al blog statunitense Colossal a questo proposito ha detto che cerca di creare un "territorio inesplorato per impegnarsi in un dialogo silenzioso con gli" estranei "che vivono in noi. Queste sculture nascono dalla volontà di recuperare all'interno di ognuno di noi ciò che è comune nelle nostre origini fetali ".

‘Memorie dell’ Eden’ al Museo di Storia Naturale di Venezia si inaugurerà il 9 settembre e chiuderà i battenti il 16. Esattamente come il Venice Glass Week 2018 (al festival internazionale di arte vetraria, quest’anno, tra gli altri, oltre al MSN, ha aderito anche la Peggy Guggenheim Collection). Kim Kototamalune è rappresentata dalla Da-End Galerie, la mostra è stata prodotta da Éliane Nagata di Ten Arts ("Éliane Nagata- ci tiene a puntualizzare l'artista-  senza la quale non avrebbe potuto succedere nulla a Venezia") in collaborazione ad Ici Venice (ovviamente courtesy Da-End Galerie).ma altre immagini delle opere si trovano anche sul suo sito web.

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