I fiori fotografati da Kenji Toma così iperrealisti da sembrare irreali

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La serie ‘The Most Beautiful Flowers’ del famoso fotografo giapponese Kenji Toma sembra una sequenza di illustrazioni botaniche.  Riproduzioni dettagliate certo, ma pur sempre trasfigurate. E invece altro non sono che fotografie. Immagini di fiori talmente realiste da sembrare irreali.

Il medium fotografico, realistico per natura -spiega il sito internet di Kenji Toma-  può anche essere usato per rendere un soggetto irreale, artificiale. Il risultato è un’un altamente contemporaneo e affascinante revival del concetto di enciclopedia botanica”.

In ‘The Most Beautiful Flowers’, infatti, Kenji Toma rimette in scena il senso di scoperta e stupore di fronte alla bellezza dei fiori suscitato dagli illustratori ottocenteschi. E, in modo particolare, cita il raffinato splendore dell’enciclopedia botanica ‘Choix Des Plus Belles Fleurs’ del francese Pierre-Joseph Redouté ('Choix Des Plus Belles Fleurs' si può scaricare gratuitamente sul sito Biodiversitylibrary)
Per ottenere con la fotografia dei fiori tanto reali da sembrare artefatti Toma ha usato la tecnica del focus bracketing. Ha cioè fuso in un’unica immagine degli scatti che mettevano in primo piano punti diversi del soggetto ritratto.
Originario di Tokio, Kenji Toma, vive da tanti anni a New York.
‘The Most Beautiful Flores’ è ora anche un libro fotografico. Una vera e propria enciclopedia botanica cartacea che giocando con i concetti di citazione e reinterpretazione, sembra volerci ricordare quanto sia labile il confine tra illusione e realtà. (via Kottke)

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