I ritratti poetici ed emotivi dei disabili di Christian Tasso nella serie di fotografie “QuindiciPercento”

all  images by Christian Tasso. Chennai, India, 2017 “Mi piace correre nei campi e giocare a nascondino con gli amici. A volte la mamma dice che sono troppo vivace, ma non credo che sia vero.” 150 x 150 cm

all images by Christian Tasso. Chennai, India, 2017 “Mi piace correre nei campi e giocare a nascondino con gli amici. A volte la mamma dice che sono troppo vivace, ma non credo che sia vero.” 150 x 150 cm

Nella serie “QuindiciPerCento” (“FifteenPercent”) il fotografo e cineasta italiano, Christian Tasso (originario di Macerata), fa coincidere le ragioni della documentazione fotogiornalistica con quelle dell’interpretazione artistica. Le forme e gli stratagemmi stilistici sono quelli del ritratto classico (bianco e nero, persone consapevoli e per lo più statiche di fronte alla macchina fotografica, in qualche caso fondi ecc.), ma i soggetti no. Non solo perchè sono disabili ma anche per i contesti da cui provengono che rcordano a chi guarda le loro condizioni di vita.

Tasso li ritrae con delicatezza, lasciando emergere un tratto della loro personalità. Sia esso l’allegria, la pensosità, la nostalgia, la stoica compostezza o la determinazione. L’autore c’è, è umanamente partecipe. E vuole che sia così anche per l’osservatore, come sottolinea la decisione di esporre (o pubblicare) le foto insieme a una frase detta dal soggetto ritratto.

Autodidatta, Christian Tasso, attualmente vive tra Italia e Svizzera, dove collabora con musei, gallerie d'arte e organizzazioni internazionali, comprese le agenzie delle Nazioni Unite per accrescere la consapevolezza dei diritti umani. Al centro del suo lavoro il legame tra comunità e territorio, folclore e tradizioni. Il progetto “QuindiciPerCento” (“FifteenPercent”), che documenta la vita dei disabili in tutto il mondo, è stato esposto anche al Palais des Nations (sede delle Nazioni Unite di Ginevra).

La serie è attualmente è al centro della mostra "NESSUNO ESCLUSO" (a cura di Adelina von Fürstenberg, prodotta da ART for The World) alla Fabbrica del Vapore di Milano.

"L’artista- spiegano gli organizzatori- presenta una serie di lavori fotografici di grande e medio formato - esclusivamente in pellicola sviluppata manualmente in camera oscura - che celebrano la diversità come risorsa per l’intera umanità."

La mostra "NESSUNO ESCLUSO" di Christian Tasso alla Fabbrica del Vapore di Milano si potrà visitare fino al 28 maggiio. E’ gratuita ma è necessario prenotarsi online. Per vedere altre fotografie, oltre a quele della serie sulle disabilità “QuindiciPerCento”, si può sbirciare sul sito internet di Tasso suo sul suo account instagram.

Tarau, Ecuador, 2015 “Mi sveglio ogni giorno e lavoro nei campi con mia sorella. Gestiamo anche una piccola farmacia nel nostro villaggio, per gli abitanti è l’unico modo di ottenere medicine qui, in alta montagna.” 40 x 40 cm

Tarau, Ecuador, 2015 “Mi sveglio ogni giorno e lavoro nei campi con mia sorella. Gestiamo anche una piccola farmacia nel nostro villaggio, per gli abitanti è l’unico modo di ottenere medicine qui, in alta montagna.” 40 x 40 cm

Kampong Cham, Cambogia, 2016 “Mio figlio crescerà a casa sua, nella sua comunità.” 150 x 150 cm

Kampong Cham, Cambogia, 2016 “Mio figlio crescerà a casa sua, nella sua comunità.” 150 x 150 cm

Provincia del Dundgov’, Mongolia, 2017 “Sono diventato sciamano in giovane età. Non sapevo che lo sarei diventato, ma poi lo spirito mi ha scelto e mi sono ritrovato a scoprire nuovi aspetti sorprendenti e appassionanti di me, degli altri e della re…

Provincia del Dundgov’, Mongolia, 2017 “Sono diventato sciamano in giovane età. Non sapevo che lo sarei diventato, ma poi lo spirito mi ha scelto e mi sono ritrovato a scoprire nuovi aspetti sorprendenti e appassionanti di me, degli altri e della realtà che ci circonda. Mi piace il mio ruolo, sento di essere utile a molti e so di essere importante per la mia comunità.” 150 x 150 cm

Narok, Kenya, 2017 “Siamo una grande famiglia, e da noi c’è spazio per tutti. Certo, la vita nella savana è difficile, tanti cambiamenti degli ultimi tempi ci spingono a modificare radicalmente il nostro stile di vita. Ma insieme ce la faremo.” 150 …

Narok, Kenya, 2017 “Siamo una grande famiglia, e da noi c’è spazio per tutti. Certo, la vita nella savana è difficile, tanti cambiamenti degli ultimi tempi ci spingono a modificare radicalmente il nostro stile di vita. Ma insieme ce la faremo.” 150 x 150 cm

Kathmandu, Nepal, 2015 “Siamo unite e ci supportiamo a vicenda; l’amicizia è questo per noi.” 40 x 40 cm

Kathmandu, Nepal, 2015 “Siamo unite e ci supportiamo a vicenda; l’amicizia è questo per noi.” 40 x 40 cm

Pokhara, Nepal, 2015 “So bene che per promuovere meglio i nostri diritti abbiamo bisogno di sapere quale sia la realtà. Così vado in montagna per raccogliere informazioni sulle persone con disabilità che vivono nei villaggi remoti.” 40 x 40 cm

Pokhara, Nepal, 2015 “So bene che per promuovere meglio i nostri diritti abbiamo bisogno di sapere quale sia la realtà. Così vado in montagna per raccogliere informazioni sulle persone con disabilità che vivono nei villaggi remoti.” 40 x 40 cm

Capodarco, Fermo, 2018 “Amo lavorare il legno e lo faccio con passione e dedizione.”40 x 40 cm

Capodarco, Fermo, 2018 “Amo lavorare il legno e lo faccio con passione e dedizione.”40 x 40 cm

Monti Niligiri, India, 2017 “Mio fratello è l’ultimo raccoglitore di miele della zona. È un lavoro pericoloso e io lo aiuto ogni giorno occupandomi del resto delle attività.” 40 x 40 cm

Monti Niligiri, India, 2017 “Mio fratello è l’ultimo raccoglitore di miele della zona. È un lavoro pericoloso e io lo aiuto ogni giorno occupandomi del resto delle attività.” 40 x 40 cm