E’ grande quanto un granello di polvere la più piccola scultura al mondo mai filmata e rappresenta un elefante By Jonty Hurwitz

La più piccola scultura del mondo mai creata e mai filmata rappresenta un elefante. Grande più o meno come un granello di polvere (0.157mm in altezza), si intitola “The fragile giant”. Non può essere vista ad occhio nudo e per poterla filmare sono state necessarie delle nuove tecnologie. E’ opera dell’artista-ingegnere inglese, Jonty Hurwitz, naturalmente. Diventato famoso per le sue nano-sculture circa due anni or sono.

Allora, tutti i media pubblicarono la foto di “Trust”. Un nudo femminile che era stato messo nella cruna di un ago. La scultura richiese un anno di lavoro e si è meritata un guinnes dei primati come “la più piccola rappresentazione di una figura umana mai eseguita”. Ma “Trust” non esiste più.
Un anno fa, infatti, Hurwitz lasciò la scultura in laboratorio e un tecnico, nel tentativo di cambiare orientamento al microscopio, la distrusse. Con una ditata.
Al guinnes dei primati, il secondo posto se lo era appunto meritato “The fragile giant” (come la più piccola rappresentazione di un animale mai eseguita”). Che adesso è anche protagonista di un video.
Filmare una nano-scultura, nel momento in cui è stata creata, sembra cosa da poco. Ma non è così. “Utilizzando un microscopio elettronico a scansione (SEM) ad alto ingrandimento- spiega Hurwitz- sono stati catturate centinaia di immagini della nano scultura. Poi il pezzo è stato ruotato con una precisione al di sotto di un decimillesimo di grado. Ogni singolo fotogramma della sequenza può richiedere diversi minuti (a seconda della risoluzione), il che significa che un secondo di film può richiedere fino a 4 ore. (…) Tutto questo è stato fatto con un sistema ottico innovativo che non fa uso dei fotoni (luce normale) per registrare l’immagine ma degli elettroni”.
Non va dimenticato che “The fragile giant” vuole ricordarci che ancora oggi gli elefanti vengono uccisi senza scrupoli per l’avorio.

jonty-hurwitz.nano-scultura.jpg