“Spring” l’elegante time-lapse di Jamie Scott in cui i fiori non smettono mai di sbocciare

Dopo aver avuto un grande successo con il breve video Fall (2012) il giovane film maker statunitense Jamie Scott è tornato con un nuovo lavoro in time-lapse. Questa volta si intitola “Spring” e ha richiesto 3 anni di lavoro.

Nell’elegante filmato, Jamie Scott, ha ripreso una carrellata di fiori diversi nel momento in cui si stavano per schiudere. Senza un inizio e una fine, “Spring” è un aggraziato e piacevole succedersi di petali colorati e corolle. Girato quasi interamente in un minuscolo set allestito nel guardaroba della casa newyorkese di Scott, il time-lapse ha dovuto tener conto della stagionalità, spesso rigida, delle fioriture.

Una parte del video, invece, è stata ripresa nelle aiuole di Central Park.

Il visual e le musiche di “Spring” sono stati creati in tandem con il compositore Jim Perkins. (via Colossal)

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Azuma Makoto trasforma i ciclisti nipponici in “messaggeri dei fiori” e li manda in giro sulle biciclette-origami a donare margherite ai passanti

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L’artista giapponese Azuma Makoto conosciuto in tutto il mondo per le opere ironiche, fuori dall’ordinario, sempre, rigorosamente, glamour e a tema botanico, questa volta si è inventato i “messaggeri dei fiori”.
Cioè un gruppo di persone, di origini giapponesi, che fino a maggio sono andate in giro per San Paolo del Brasile su delle biciclette-origami. Donando fiori ai passanti.

L’opera di Azuma Makoto si intitola “Flower Messages” e mischia installazione e performance, tradizione e contemporaneità. Il tutto irrorato di un’allure da colossal hollywoodiano dei vecchi tempi, con il suo esercito di 30 messaggeri-ciclisti. Oltre, ovviamente, a introdurre una nota partecipativa e a mettere due culture diverse a confronto.

“Flower Messages”, che può anche essere letta come un insieme di “sculture botaniche” in movimento, firmate da Azuma Makoto, mira a enfatizzare gli scorci di paesaggio cittadino con cui entrerà in contatto.

‘Il messaggero dei fiori è un’interruzione nel flusso nervoso della città, con un messaggio ispiratore completamente d’intrattenimento,’ dice Marcello Dantas, direttore di programmazione della Japan House ‘Improvvisamente quel posto che ieri era vuoto, oggi è pieno di fiori. Presto spariranno, ma rimarranno nel ricordo.’

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Con quest’opera Azuma Makoto ha anche voluto celebrare l’inaugurazione della “Japan House Sao Paolo" (un’istituzione dedicata al mostrare tutto il meglio del Giappone del XXI secolo alla comunità internazionale). E’ per questo che i ciclisti sono tutti di origini nipponiche. E intende porre l’accento sul modo speciale che il popolo del sol levante ha di intendere la natura.

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Non è la prima volta che Azuma Makoto trasforma i mezzi di trasporto in contenitori per le sue “sculture botaniche”. Un esempio è l’Ape Piaggio che ha realizzato per Fendi.
Per vedere altre originali performance ed installazioni con le piante come protagoniste oltre al sito di Azuma Makoto c’è il suo account di Instagram.

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Le fotografie subacque di Mark Mawson che ritraggono rose e fioriture d’acqua colorata

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Il fotografo Mark Mawson ha una curiosa specializzazione. Il suo forte, infatti, è cogliere le volute subacque di onde colorate. Un po’ come fa l’artista statunitense Kim Keever (di cui ho parlato qui) nell’acquario del suo studio.

Va da se che in genere gli scatti del fotografo inglese siano astratti.

Ma non sempre. Nella serie di immagini “Flowers and Swirls” come in “Aqueus Roses”, infatti, Mark Mawson riesce a coniugare la sua premiata tecnica e la figurazione. Il risultato è uno strabiliante e scenografico susseguirsi di fioriture aggraziate di colori liquidi. Entrambe le serie hanno richiesto molto lavoro e un surplus di precisione, per riuscire a cogliere i vortici di colore subacquei, immediatamente dopo l’esplosione e, per di più, con un inquadratura perfettamente frontale.

Insomma, capire quanto sia difficile ottenere questi scatti non è immediato come apprezzarli. Perché le foto del gruppo “Aqueus” (di cui fanno parte anche le serie “Flowers and Swirls” e “Aqueus Roses) attraggono subito l’attenzione per la loro inconsueta bellezza.

E sono diventati un libro oltre ad aver fruttato a Mawson commissioni da importanti marchi dell’alta moda (da Prada ad Omega fino a Versace).

Online Mark Mawson è rappresentato dalle gallerie Modern ArtBuyer e On Gallery. Per vedere altri suoi scatti si può ricorrere al suo sito internet o al suo account Instagram. (via Colossal)

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