Olafur Eliasson al Leeum di Seul tra nebbie color arcobaleno e pareti di muschio artico

olafur eliasson, rainbow assembly, 2016, all images © hyunsoo kim

olafur eliasson, rainbow assembly, 2016, all images © hyunsoo kim

Tra nebbia dai colori dell’arcobaleno, pareti di muschio e cascate che scorrono al contrario l’artista Olafur Eliasson non smette di stupire e affascinare i visitatori con le sue opere.
Olafur Eliasson: the parliament of possibilities”, la grande mostra che il Leeum-Samsung Museum of Modern Art di Seul gli ha dedicato non è da meno, con i 22 capolavori che coprono alcune tra le tappe più importanti nella carriera dell‘artista danese.

Olafur Eliasson riflette come sempre su vari temi che si intrecciano e si dissolvono nello sguardo dello spettatore. Si va dall’opera dell’uomo al suo rapporto con la natura, dalla scienza all’inganno della percezione fino ad una dimensione più intima e tragica. 
Ma le opere di Olafur Eliasson non si abbandonano ai sentimentalismi riuscendo al contrario nel non facile compito di essere al contempo oggettive e scenografiche.
“The parliament of possibilities celebra il fatto che il mondo e le nostre sensazioni a riguardo sono in continua evoluzione - spiega Olafur Eliasson- quando vediamo le cose come un continuo processo di produzione e di relazione, possiamo anche vedere il loro potenziale. Abbiamo poi la possibilità di negoziare la realtà, per decidere insieme che mondo costruire. Mi piace pensare che le mie opere incoraggiano l'impegno delle persone e l'esperienza di essere presenti con e nel mondo. Le opere d'arte funzionano come specchi, capaci di riflettere un bisogno emotivo non ancora verbalizzato che portiamo dentro di noi .”

“The parliament of possibilities” di Olafur Eliasson (fino al 26 febbraio a cura di Hyesoo Woo) è una mostra importante come lo è il complesso museale che la ospita. Situato al centro di Seul il Leeum Samsung Museum of Art, infatti, si compone di ben tre musei consacrati all’arte sud-coreana e disegnati dagli architetti di fama internazionale: Mario Botta, Jean Nouvel e Rem Koolhaas.
Accompagna la mostra un catalogo in cui Eliasson e l’astrofisico francese Aurelien Barrau dialogano e il filosofo Timothy Morton pubblica un testo sperimentale.

olafur eliasson, your unpredictable path, 2016, all images © hyunsoo kim

olafur eliasson, your unpredictable path, 2016, all images © hyunsoo kim

 Olafur Eliasson ha lavorato con varie discipline artistiche tra le quali scultura, installazione, fotografia e pittura. La mostra al Leeum Samsung Museum of Art include l'opera che sfida la gravità ‘reversed waterfall’ (1998), una parete di muschio artico intitolata  ‘Moss wall’ (1994) della sua attuale produzione fanno invece parte, ‘your unpredictable path’ (2016) – un lavoro ispirato a costellazioni e nebulose – e ‘rainbow assembly’ (2016), un' installazione fatta di minuscole goccioline d'acqua e punti luce (collocata all'interno del museo).

olafur eliasson, your unpredictable path (particolare), 2016, all images © hyunsoo kim

olafur eliasson, your unpredictable path (particolare), 2016, all images © hyunsoo kim

olafur eliasson, moss wall (particolare), 1994,  all images © hyunsoo kim

olafur eliasson, moss wall (particolare), 1994,  all images © hyunsoo kim

olafur eliasson, moss wall, 1994, all images © hyunsoo kim

olafur eliasson, moss wall, 1994, all images © hyunsoo kim

 olafur eliasson, reversed waterfall (particolare), 1998, all images © hyunsoo kim

 olafur eliasson, reversed waterfall (particolare), 1998, all images © hyunsoo kim

 olafur eliasson, less ego wall (particolare), 2015, all images © hyunsoo kim

 olafur eliasson, less ego wall (particolare), 2015, all images © hyunsoo kim

 olafur eliasson, reversed waterfall, 1998, all images © hyunsoo kim

 olafur eliasson, reversed waterfall, 1998, all images © hyunsoo kim

 olafur eliasson, the shape of disappearing time (particolare), 2016, all images © hyunsoo kim

 olafur eliasson, the shape of disappearing time (particolare), 2016, all images © hyunsoo kim

 olafur eliasson, the shape of disappearing time, 2016, all images © hyunsoo kim

 olafur eliasson, the shape of disappearing time, 2016, all images © hyunsoo kim