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Con “Breath Ghosts Blind” Maurizio Cattelan al Pirelli Hangarbicocca torna a Milano dopo 10 anni

Maurizio Cattelan, La Nona Ora, 1999 Resina di poliestere, cera, pigmento, capelli umani, tessuto, abiti, accessori, sasso, tappeto Dimensioni variabili Veduta dell’installazione, Palazzo Reale, Milano, 2010 Courtesy Archivio Maurizio Cattelan Foto Zeno Zotti

Parafrasando una vecchia canzone, comunque vada comunque sia, la mostra di Maurizio Cattelan "Breath Ghosts Blind" al Pirelli Hangarbicocca, sarà un evento da non perdere. Studiata specificamente per lo spazio espositivo, la personale presenterà una carrellata di opere storiche e dei pezzi inediti. Se non bastasse è la prima volta in cui Cattelan torna a Milano da oltre 10 anni.

Il Pirelli Hangar Bicocca di Milano, attualmente chiuso per le restrizioni anti-covid (anche se attivo con contenuti digitali sempre disponibili sullo spazio virtuale Bubbles), pianifica di riaprire il prima possibile. Nel frattempo ha confermato per il 15 lugnlio 2021 l’inaugurazione di “Maurizio Cattelan: Breath Ghosts Blind” (a cura di Roberta Tenconi e Vicente Todolí).

L’attesissima mostra dell’artista italiano più famoso a livello internazionle sarà divisa in capitoli, che affronteranno temi senza tempo ma oggi più che mai attuali (come la fragilità della vita, la memoria e il senso di perdita individuale e comunitario). In generale, sarà però una rappresentazione simbolica del ciclo della vita. Anche se, come sappiamo, Cattelan non rinuncerà a stupirci con passaggi teatrali, provocatori e fulminante ironia.

Come spiegano gli organizzatori, infatti: "Facendo uso di immagini iconiche e di un pungente linguaggio visivo, i lavori di Maurizio Cattelan suscitano spesso accesi dibattiti favorendo un senso di partecipazione collettiva. Nel concepire opere a partire da immagini che attingono a momenti, eventi storici, figure o simboli della società contemporanea – evocata a volte anche nei suoi aspetti più disturbanti o traumatici – l’artista invita lo spettatore a cambiare punto di vista e a riconoscere la complessità e l’ambiguità del reale."

La mostra "Breath Ghosts Blind" al Pirelli Hangarbicocca "rappresenta il culmine di un progetto a cui l’artista lavora da tempo e celebra il suo ritorno a Milano a distanza di oltre dieci anni." D’altra parte il fatto che le sue opere storiche saranno oggetto di un’installazione site-specific e che presenterà persino dei pezzi inediti la dice lunga sull’importanza dell’evento.

Che, infatti, sarà corredato da un importante catalogo (Marsilio Editori) con contributi crici di Francesco Bonami e Nancy Spector (oltre a una conversazione tra l'artista, notoriamente restio a rilasciare interviste, e i curatori Roberta Tenconi e Vicente Todolí). Oltre a riflessioni di filosofi, teologi e scrittori (tra cui Arnon Grunberg, Andrea Pinotti e Timothy Verdon).

La mostra di Maurizio Cattelan "Breath Ghosts Blind" al Pirelli Hangarbicocca si concluderà il 9 gennaio 2022. E si potrà visitare insieme a quella di Neïl Beloufa “Digital Mourning”. Purtroppo la bellissima personale “Short-circuits” dedicata allo scomparso artista cinese Chen Zhen chiuderà prima (il 6 giugno 2021)

Maurizio Cattelan, All, 2007 Marmo di Carrara 9 elementi, 30 x 100 x 200 cm ciascuno Veduta dell’installazone, Kunsthaus Bregenz, 2008 Courtesy Archivio Maurizio Cattelan Foto Markus Tretter

Maurizio Cattelan, L.O.V.E, 2010 (particolare) Marmo di Carrara Figura: 470 x 220 x 72 cm; base: 630 x 470 x 470 cm Veduta dell’installazione, piazza Affari, Milano, 25 settembre 2010 -Courtesy Archivio Maurizio Cattelan Foto Zeno Zotti

Maurizio Cattelan, Untititled, 2008 Resina, fibra di vetro, capelli sintetici, abiti, corda Dimensioni variabili Veduta dell’installazone, piazza XXIV Maggio, Milano, 5-6 maggio 2004 Courtesy Archivio Maurizio Cattelan Foto Attilio Maranzano

Maurizio Cattelan, Mother, 1999 Fachiro, performance Veduta dell’installazione, 48. Biennale di Venezia, 1999 Courtesy Archivio Maurizio Cattelan Foto Attilio Maranzano

Maurizio Cattelan, All, veduta della mostra, The Solomon R. Guggenheim Museum, New York, 2011 Courtesy Archivio Maurizio Cattelan Foto Zeno Zotti, The Solomon R. Guggenheim Foundation, New York

Maurizio Cattelan, Him, 2001 Cera, capelli umani, abito, resina poliestere 101 x 41 x 53 cm Veduta dell’installazione, Monnaie de Paris, 2016 Courtesy Archivio Maurizio Cattelan Foto Zeno Zotti

Maurizio Cattelan, Untitled, 1997 Apertura rettangolare, cumulo di terra rimossa 200 x 100 x 150 cm Veduta dell’installazione, Le Consortium, Digione, 1997 Courtesy Archivio Maurizio Cattelan Foto André Morin

Maurizio Cattelan, Others, 2011 Piccioni in tassidermia Dimensioni ambientali Veduta dell’installazione, 54. Biennale di Venezia, 2011 Courtesy Archivio Maurizio Cattelan Foto Zeno Zotti

Maurizio Cattelan, Untititled, 2008 Stivali, piante di pepe, terra 60 x 35 x 30 cm Veduta dell’installazone, Kunstprojekt Synagoge Stommeln, Pulheim-Stommeln, 2008 Courtesy Archivio Maurizio Cattelan Foto Zeno Zotti

Maurizio Cattelan, Untititled, 2009 Cavallo in tassidermia, acciaio, pennarello su legno 55 x 201 x 188 cm Veduta dell’installazone, Tate Modern, Londra, 2009 Courtesy Archivio Maurizio Cattelan Foto Zeno Zotti

Maurizio Cattelan, Ritratto

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