ARTBOOMS

View Original

Sfoglia antichi manoscritti miniati online in hd! E' nata Estense Digital Library la prima biblioteca italiana a usare IIIF

Mappa del Cantino

E’ nata Estense Digital Library. Che, con circa 750mila pagine e 10mila libri interamente digitalizzati e disponibili online, è la biblioteca più innovativa e accessibile d’Italia. L’unica a usare tecnologia IIIF che consente di confrontare, annotare e condividere documenti diversi. Antichi. Tutti online ad alta risoluzione. E naturalmente di sfogliarli.

Le immagini sono talmente grandi che è possibile vedere le piccole pennellate che definiscono una miniatura o leggere testi minuscoli. Senza fatica.

Pensata per appassionati, studiosi e insegnanti, Estense Digital Library, però, non si limita a permettere l’accesso a gran parte dei fondi della Biblioteca Estense Universitaria (ci sono libri antichi, mappe, spartiti musicali e ancora manoscritti e scritti di Ludovico Antonio Muratori, uno dei padri della storiografia italiana), ma condivide anche i disponibili sui documenti e cerca la partecipazione attiva degli utenti. Un grande passo avanti per il sistema culturale italiano sia a livello pratico che di concetto.

È chiaro che gli utenti più assidui e affezionati saranno gli studiosi, ma è importante non escludere nessuno– dice il direttore delle Gallerie Esstensi, Martina Bagnoli– L’obiettivo del progetto è quello di invitare tutti gli interessati a studiare le nostre collezioni. In questo modo la Biblioteca si presenta come laboratorio e non come fonte indiscutibile del sapere. Crediamo infatti che nel XXI secolo il sapere sia multimediale, multidisciplinare, partecipato e in continua evoluzione. Crediamo nel crowdsourcing, non nel protezionismo autoriale di pochi addetti ai lavori”.

Tutto il materiale si potrà anche confrontare con quello di altre biblioteche internazionali che offrono già servizi analoghi.

“È la prima volta che una grande biblioteca italiana rende disponibile tutto il patrimonio digitalizzato utilizzando il protocollo IIIF, così come avviene nelle principali biblioteche del mondo, dalla Oxford Bodleian Library alla Bibliothèque Nationale de France – spiega Martina Bagnoli – Le parole chiave di questa piattaforma sono accessibilità, condivisione e trasparenza. In pochi anni abbiamo trasformato una Biblioteca in cui l’utenza aveva bisogno di un bibliotecario come interprete, per consultare i vari e vetusti cataloghi cartacei, in una biblioteca in cui tutti potranno curiosare direttamente online con una semplice ricerca per parola chiave."

Il progetto, finanziato dalla Fondazione Modena nell’ambito di AGO Modena Fabbriche Culturali e diretto da Martina Bagnoli, Direttore delle Gallerie Estensi, è stato realizzato in collaborazionr con l’Università di Modena e Reggio Emilia. Ed èin divenire. A settembre, infatti, partirà l’inclusione di manoscritti e libri illustrati dell’Antico Fondo Estense.

Per capire precisamente come usare e cosa si può fare alla Estense Dgital Library c’è il video qui sotto. In linea di principio comunque, moltissime cose. Ma mai dimenticare che il materiale è rilasciato in licenza creative commons 4 e quindi non utilizzabile a scopo commerciale e non condivisibile online senza almeno un link che ne indichi la provenienza.

Biblia Latina, particolare

Biblia Latina (Bibbia di Borso d'Este - Antico Testamento) Datazione 1455-1461 segnatura Lat. 422 -423= Ms.V.G.12-13


Recueil des plans du Petit Trianon Mique, particolare

Recueil des plans du Petit Trianon Mique, Richard, 1786 segnatura alfa.&.01.02

Collectio antiquitatum, particolare

Collectio antiquitatum , Marcanova, Iohannes, 1465 segnatura alfa.l.05.15

Breviarium Romanum, particolare

Breviarium Romanum (Breviario di Ercole I d'Este) Datazione 1502-1504 segnatura Lat.424=V.G.11

Mappa del cantino (particolare) , Fondo cartografico, segnatura C.G.A.2. Acquisita da Ercole I d'Este nel 1502. Tecnica: pergamena dipinta Orientamento: Nord. Realizzata da Alberto Cantino, "oratore" inviato da Ercole I in Portogallo. E’ considerata una delle prime che rappresentano anche le coste del "nuovo" continente americano.

Carta catalana , Fondo cartografico, datazione 1450-1460, segnatura C.G.A.1. Acquisita da Ercole I d'Este. Tecnica: pergamena dipinta Orientamento: Nord

Sphaerae coelestis et planetarum descriptio (De Sphaera) Datazione 1470 circa segnatura alfa.x.02.14

Sphaerae coelestis et planetarum descriptio (De Sphaera) Datazione 1470 circa segnatura alfa.x.02.14