Biennale di Venezia 2017| Il premier dell’Albania Edi Rama espone gli schizzi tracciati durante le riunioni ufficiali a VIVA ARTE VIVA

Edi Rama, 57. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia, Viva Arte Viva: photo: Francesco Galli; courtesy: La Biennale di Venezia

Edi Rama, 57. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia, Viva Arte Viva: photo: Francesco Galli; courtesy: La Biennale di Venezia

Edi Rama non è un politico con attitudini artistiche. E’ il primo artista di professione che abbia raggiunto i vertici del potere. Perché Edi Rama è il premier albanese. E adesso le sue opere sono anche esposte alla Biennale di Venezia 2017, “VIVA ARTE VIVA”, curata da Christine Macel.

Figlio di uno scultore di regime durante il comunismo, Edi Rama, ha avuto una vita piena di successi: giocatore di basket nella squadra nazionale, pittore, professore di arti visive e poi la carriera politica culminata col ruolo di primo ministro.

Ma questo non è bastato a fargli abbandonare la voglia di dipingere e creare. Così, visto che il tempo era poco, Edi Rama ha cominciato a fare degli schizzi durante le riunioni ufficiali della sua agenda governativa. Mentre incontrava i ministri o tentava di risolvere qualche problema politico, lui disegnava. Prima erano dei veri e propri scarabocchi ma poi hanno cominciato a strutturarsi. Adesso sono coloratissimi, compositivamente equilibrati, hanno forme sinuose e sono rigorosamente tracciati su “materiale d’ufficio”: fogli con l’ordine dei lavori delle riunioni, pagine dell’agenda, carta intestata ministeriale.

“(…) Edi Rama, che da artista è diventato uomo politico di primo piano- scrive Christine Macel nell’introduzione al catalogo della 57esima Esposizione Internazione d’Arte- attualmente primo ministro dell’Albania, la cui attività si colloca oggi negli interstizi non più del suo tempo libero ma di quello dedicato al lavoro, realizzando dei ‘doodles’ nel corso delle riunioni, dei disegni che formeranno poi carte da parati, che riaffermano l’abbandonarsi felice al disegno”.

Alla Biennale di Venezia 2017, Edi Rama, espone una carta da parati composta da riproduzioni di centinaia di schizzi tracciati durante la sua vita politica. Christine Macel ha dato una posizione importate al lavoro dell’artista-premier di Tirana: nel “Padiglione degli artisti e dei libri” della mostra “VIVA ARTE VIVA” (che è composta da 12 famiglie di artisti, o capitoli, che la curatrice ha chiamato appunto padiglioni) ai Giardini. Edi Rama si trova proprio all’inizio del Padiglione Principale in compagnia del laboratorio di Olafur Eliasson, una delle poche super star di questa biennale.

Edi Rama, 57. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia, Viva Arte Viva: photo: Francesco Galli; courtesy: La Biennale di Venezia

Edi Rama, 57. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia, Viva Arte Viva: photo: Francesco Galli; courtesy: La Biennale di Venezia

Edi Rama, 57. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia, Viva Arte Viva: photo: artbooms

Edi Rama, 57. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia, Viva Arte Viva: photo: artbooms

Edi Rama, 57. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia, Viva Arte Viva: photo: Francesco Galli; courtesy: La Biennale di Venezia

Edi Rama, 57. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia, Viva Arte Viva: photo: Francesco Galli; courtesy: La Biennale di Venezia

Edi Rama, 57. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia, Viva Arte Viva: photo: artbooms

Edi Rama, 57. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia, Viva Arte Viva: photo: artbooms

Edi Rama, 57. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia, Viva Arte Viva: photo: Francesco Galli; courtesy: La Biennale di Venezia

Edi Rama, 57. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia, Viva Arte Viva: photo: Francesco Galli; courtesy: La Biennale di Venezia