Gli splendidi colori e le bizzarre forme del plancton. Fotografato di notte, mentre nuota nel mare di Osezaki da Ryo Minemizu

Unknown, una larva di Gymnapogon,all images copyright Ryo Minemizu

Unknown, una larva di Gymnapogon,all images copyright Ryo Minemizu

Ryo Minemizu da vent’anni si dedica alla fotografia subacquea. Ogni giorno per otto ore nuota nei fondali del mare di Osezaki (vicino al Monte Fuji). Di solito si immerge di notte e fotografa microscopici e luminosissimi plancton.

I minuscoli organismi catturati nella serie Phenomenons misurano dai 2 ai 40 millimetri ma le loro forme sono straordinariamente complesse e i loro colori incredibilmente vivaci. Le fotografie restituiscono allo sguardo di chi le osserva ogni dettaglio.

Ryo Minemizu per arrivare a questo risultato ha fatto molta esperienza ma non si è fermato lì. Ha anche brevettato una sua tecnica di illuminazione per le immersioni notturne (Black Water Dive). Tuttavia sul suo sito internet sostiene che una delle cose più difficili è individuare i minuscoli soggetti delle sue fotografie.

I plancton sono creature belle ed intriganti- spiega- Essi simboleggiano quanto sia preziosa la vita per quanto sono minuscoli. Volevo che le altre persone li vedessero mentre erano in mare: questa era la mia motivazione per iniziare a fotografare al plancton sott'acqua, che è una vera sfida. La maggior parte del plancton è così piccola e i loro movimenti sono difficili da prevedere. Ho dedicato i miei ultimi 20 anni a presentare le loro piccole figure, i loro colori e le trame per catturare la loro vivida bellezza.”

Ryo Minemizu ha sempre documentato la vita sottomarina a scopo scientifico ma dopo aver vinto il National Geographic Photo Award del 2016 ha deciso di mostrare le sue fotografie ad un pubblico più ampio. Adesso, infatti, è impegnato nella sua prima personale itinerante che è partita lo scorso agosto alla Canon Gallery di Ginza a Tokyo per poi spostarsi alle gallerie Canon di Nagoya e Osaka (6-12 Settembre e 20-26 Settembre 2018). E’ possibile rimanere aggiornati sul su lavoro attraverso l’account facebook.

Batesian mimicry, larva del pesce Soleichthys

Batesian mimicry, larva del pesce Soleichthys

Larva del pesce Tripod

Larva del pesce Tripod

Larva del pesce Dendrochirus

Larva del pesce Dendrochirus

Larva di Pleurobranchaea

Larva di Pleurobranchaea

La pinna di una larva zoea di Lysmata

La pinna di una larva zoea di Lysmata

Hyperiidea su medusa Nausithoe

Hyperiidea su medusa Nausithoe

larva di pesce striato

larva di pesce striato

Megalopa larva di Eplumula phalangium

Megalopa larva di Eplumula phalangium

I colori shock e le geometrie rigorose di Ilka & Frank che ti trasformano l’ordinario in straordinario senza prendersi troppo sul serio

Ilka & Frank, Bottomless Brunch, shots for Klein Magazine by Ilka Noggker

Ilka & Frank, Bottomless Brunch, shots for Klein Magazine by Ilka Noggker

Le fotografie di Ilka & Frank proiettano concetti e scene quotidiane in un universo parallelo in cui tutto è pop, coloratissimo e giocoso. Per farlo usano di tutto: dalle composizioni di cibo agli accorgimenti della moda fino alle sculture di carta. Rifrangendo la realtà in un caleidoscopio di mondi possibili.

Ma non bisogna ingannarsi: nel mondo di Ilka e Frank nulla è abbandonato al caso, ogni minimo particolare, anche il più insignificante, è rigorosamente calcolato e la composizione è semplice e geometrica.

Tedesca lei, austriaco lui, ilka & Frank (che all’anagrafe fanno Ilka Noggler e Franz Thomüller), vivono a Londra, hanno clienti importanti e in genere lavorano insieme. L’ultimo progetto, ’Bottomless Brunch’, tuttavia, è firmato dalla sola Ilka. Parla di una ragazza che nelle immagini si intravede appena ma che deduciamo essere eccentrica per come mangia.

“Prima di tutto ho disegnato a mano degli schizzi delle scene e raccolto alcuni riferimenti- ha spiegato Ilka ad Artbooms- È qui che la scenografa Gemma Therese Pearce è entrata in gioco esaminando il materiale, suggerendo oggetti di scena ecc. E le cose hanno iniziato a prendere forma. Sul set c'erano anche un food stylist, che ha preparato tutto il cibo e le bevande da zero, un hair stylist, un truccatore e un nail artist, e naturalmente la modella. Il progetto è stato girato in un giorno e poi le immagini sono state modificate in Photoshop, che suona come una piccola cosa alla fine di un progetto, ma in realtà è una componente importante del lavoro e la maggior parte delle volte richiede parecchio tempo.”

Per farla breve Ilka e Frank sono un duo creativo che mixa colori vivacissimi, semplicità formale, atmosfere vagamente vintage, cura per il dettaglio e una dose extra di ironia. Ingredienti eterogenei in grado di trasformare l’ordinario in straordinario, la vita di tutti i giorni e i piccoli gesti, in un’allucinazione pop.

Per vedere altre fotografie di Ilka e Frank e godersi il modo in cui mettono insieme food art, fashion, creatività e ironia si può consultare il loro sito internet o seguirli su instagram.

Ilka & Frank, Bottomless Brunch, shots for Klein Magazine by Ilka Noggker

Ilka & Frank, Bottomless Brunch, shots for Klein Magazine by Ilka Noggker

Ilka & Frank, Bottomless Brunch, shots for Klein Magazine by Ilka Noggker

Ilka & Frank, Bottomless Brunch, shots for Klein Magazine by Ilka Noggker

Ilka & Frank, Bottomless Brunch (particular), shots for Klein Magazine by Ilka Noggker

Ilka & Frank, Bottomless Brunch (particular), shots for Klein Magazine by Ilka Noggker

Ilka & Frank, Bottomless Brunch, shots for Klein Magazine by Ilka Noggker

Ilka & Frank, Bottomless Brunch, shots for Klein Magazine by Ilka Noggker

Ilka & Frank, Tragic Murder Of A Hamburger

Ilka & Frank, Tragic Murder Of A Hamburger

Ilka & Frank, Tragic Murder Of A Hamburger

Ilka & Frank, Tragic Murder Of A Hamburger

Ilka & Frank, Tragic Murder Of A Hamburger

Ilka & Frank, Tragic Murder Of A Hamburger

Ilka & Franz got commissioned by Seven to shoot for Vitality Magazine

Ilka & Franz got commissioned by Seven to shoot for Vitality Magazine

Ilka & Frank, Wembley Park (Ilka & Franz got commissioned to shoot still and moving image for Wembley Park)

Ilka & Frank, Wembley Park (Ilka & Franz got commissioned to shoot still and moving image for Wembley Park)

Ilka & Frank, Wembley Park (Ilka & Franz got commissioned to shoot still and moving image for Wembley Park)

Ilka & Frank, Wembley Park (Ilka & Franz got commissioned to shoot still and moving image for Wembley Park)

Ilka & Frank, Wembley Park (Ilka & Franz got commissioned to shoot still and moving image for Wembley Park)

Ilka & Frank, Wembley Park (Ilka & Franz got commissioned to shoot still and moving image for Wembley Park)

La Dordogna dorata delle fotografie a infrarossi di Pierre-Louis Ferrer dove il sole dell’estate non smette mai di battere

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Dopo aver dato voce alla candida bellezza di una Parigi in cui è eternamente primavera con ‘Invisible Paris’, Pierre-Louis Ferrer torna a usare la fotografia a infrarossi per trasformare le aree verdi della Dordogna in uno sfavillante susseguirsi si forme dorate riarse dal sole dell’estate. Così ridipinti in giallo vivo, alberi, prati, ma soprattutto le siepi abilmente modellate dei parchi francesi, diventano una massa vibrante e impossibile da addomesticare.

Un universo parallelo solo apparentemente fiabesco quello raccontato da Pierre-Louis Ferrer che tuttavia ci circonda a dispetto dei nostri occhi. Per svelarlo basta un mix di luce visibile e infrarossa che l‘occhio umano proprio non riesce a cogliere: "Uso un filtro selettivo- ha spiegato Ferrer in una breve intervista rilasciata al blog statunitense Colossal poco tempo fa- che lascia passare una grande parte della luce a infrarossi e una piccola parte di luce visibile. I soggetti principali di questa tecnica sono alberi e foglie perché reagiscono molto alla luce infrarossa". Le diverse sfumature di colore assunte dalle piante sono proprio un effetto della diversa reazione di ognuna di esse.

Ferrer oltre a lavorare con gli infrarossi usa anche gli ultravioletti e tecniche come la lunga esposizione che gli consentono di “offrire visioni alternative del nostro mondo”.

Tra gli spazi che la diversità cromatica della fotografia a infrarossi reinventa con più vigore ci sono Les Jardins suspendus de Marqueyssac: raffinati e bellissimi ma anche misteriosi e vagamente inquietanti, negli scatti di Ferrer sono giocosamente cristallini.

Per vedere altre fotografie a infrarossi di Pierre-Louis Ferrer oltre a consultare il suo sito internet si può dare uno sguardo al suo account Instagram. (via Colossal)

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